gioia o rabbia?
La
vita ci offre ogni giorno molte occasioni per decidere di essere arrabbiati: dall’automobilista imbranato, al dentifricio lasciato senza tappo, al
furbo di turno che non rispetta la fila, per non parlare di lavoro, politica, meteo...
Certo sono io che decido di essere nella
gioia o nella rabbia. Altrimenti come si spiega che il giorno in cui esco di casa raggiante e
felice provo compassione per la vecchia
signora che mi insulta, mentre il giorno in cui sono nervosa e la stessa
vecchia mi insulta allo stesso modo, io la disintegro?
Incrocio regolarmente per strada una vecchia
signora che mi insulta perché ho un cane: "chi
ha cani dovrebbe essere messo in galera perché non raccoglie mai la cacca!"
La
situazione è la medesima eppure io reagisco in modo differente: se sono serena
provo comprensione e rassicuro la vecchietta
che io le cacche le raccolgo sempre;
se invece sono arrabbiata zittisco la vecchiaccia. L’unica cosa che cambia è il mio stato d’animo
e come di conseguenza percepisco la situazione.
“ il tuo compito non è di ricercare l’amore ma
di cercare e trovare tutte le barriere dentro di te che hai costruito contro di
esso”
Discussione